Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, si prepara a tornare per la prima volta da ex nel suo "Monterisi" per il match di domani sera contro il Cerignola. Una serata che si prospetta davvero molto emozionante per il tecnico dei campani, che ricorda con orgoglio le sue origini cerignolane: "Tornerò a Cerignola per la prima volta da avversario e lotterò come ho sempre fatto per tutta la gara, anche se davanti ci fosse la mia cara mamma. L'emozione sarà tanta, Cerignola è casa mia e ci torno sempre, il cordone ombelicale non si è mai staccato. Sono fiero di essere cerignolano. Abito a due passi dallo stadio, sono cresciuto lì ed ero sempre in quel campo dove si giocherà domani, conosco tutti e farà piacere ritrovare tanti amici. Ho totalizzato 116 presenze con la maglia della mia città, di cui 16 in Promozione. Devo tutto a quelle presenze, ci tengo anche più a quelle che ho accumulato in Serie A. Riaffiorano tantissimi ricordi, il ginocchio rotto a 16 anni o l'incidente mortale mentre andavo a Pescara per un provino. A Cerignola mi apprezzano perchè sono colui che dal basso ce l'ha fatta, ho lottato tanto e lo devo a loro. Se non vuoi perderti non devi mai dimenticare le origini, ho portato sempre con me la mia città". 

L'ex centrocampista di Lazio e Reggiana, tra le altre, ha proseguito, parlando del suo rapporto con il tecnico ofantino Pazienza e sottolineando le difficoltà della gara: "Ho allenato Michele Pazienza per un breve periodo a Bologna, lo conosco ed è un amico. Cerignola è una squadra tosta, andremo su un campo difficile e dovremo essere concentrati, vogliamo vincere e continuare a stupire". 

Sezione: Serie C / Data: Dom 18 dicembre 2022 alle 13:44
Autore: Antonio Specchio
vedi letture
Print