“Quando sono venuto a Brindisi per incontrare la società ho messo subito in chiaro le mie intenzioni, il mio ultimatum è servito a capire se volessero davvero vendere. Per me la parola conta tanto, ho fatto una nuova offerta sabato scorso, abbiamo chiuso un accordo e dopo tre ore, invece, mi è stato detto che l’offerta era stata respinta”. Peter Dohlich, l’imprenditore tedesco interessato al Brindisi torna a parlare ai microfoni di Antenna Sud nel corso della trasmissione ‘Passione Brindisi’.

Nei giorni scorsi aveva imposto un ultimatum alla famiglia Arigliano per concludere la trattativa: “Il Brindisi è una grande società, voglio acquistarlo ma a me da fastidio dover insistere cosi e il fatto che la parola non venga rispettata. C’è un contratto non rispettato, non hanno accettato alcuni punti che abbiamo inserito. Mi sarei fatto anche carico dei debiti. Non posso andare troppo nel dettaglio maesiste un contratto scritto e loro non accettato determinate condizioni che per noi erano fondamentali. Cioè hanno rifiutato l’80% di quello che abbiamo chiesto. Abbiamo coinvolto anche un legale bilingue per seguire la situazione. Sono consapevole che ci sono tanti debiti, ho già pagato una piccola somma per avere una fotografia della situazione. Tre giorni fa ho sentito per l’ultima volta il proprietario del club e ho ribadito la mia intenzione, ho chiesto maggiore collaborazione. Da quel momento non ho sentito più nessuno”. “Non chiuso la porta, mi piange il cuore, sono ancora interessate, vengo in bici se l’attuale proprietà mostra volontà di vendere”.

Sezione: Serie D / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 10:00 / Fonte: antennasud.com
Autore: Domenico Brandonisio
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