Il pareggio col Brindisi non ha soddisfatto l’ambiente casaranese, rimasto deluso per il punteggio di 1-1 maturato al Capozza. Il rammarico è stato sottolineato in settimana anche dal patron del Casarano Antonio Filograna Sergio che, nel big match di domenica scorsa, si sarebbe aspettato una risposta e un rendimento diverso dalla squadra di mister Costantino: «La delusione è tanta per non aver vinto ma soprattutto per il gioco che non siamo riusciti ad esprimere. Aggiudicarsi queste partite valgono doppio perché ti danno maggiore carica e autostima ma, soprattutto, ti fanno recuperare punti preziosi». Parole dure verso la compagine salentina, che poteva sfruttare lo scontro diretto contro il Brindisi di Danucci per rosicchiare punti anche alle dirette concorrenti. La vetta, distante sette punti, diventa difficile da raggiungere se non si trovano degli accorgimenti, anche dal punto di vista tecnico-tattico: «Abbiamo una rosa importante composta da calciatori esperti, validi e di esperienza, ma manchiamo di un gioco fluido, di schemi tecnici essenziali e limpidi che ci permettano di essere pericolosi ed incisivi. Questo non va bene e lo staff tecnico deve rendersene conto: se continuiamo a non giocare bene, tutto diventa più complicato».

TREDICI FINALI. Ogni altro errore può costare caro al Casarano nella corsa verso il primo posto. Le prossime tredici partite dovranno essere affrontate da Marsili e compagni con gli “occhi della tigre”: i salentini devono rimettersi subito in sella, a partire dalla difficile trasferta in terra campana contro la Nocerina, per poter mantenere vive le speranze di rimonta. Ogni eventuale passo falso può essere una condanna per i rossazzurri: «Non si può più sbagliare, chi non se la sente di combattere è meglio che stia a casa», questo l’appello del patron Filograna Sergio. 

Sezione: Serie D / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 12:00
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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