Mentalità vincente, sul campo (visti i risultati degli ultimi due anni sotto la gestione Sticchi Damiani) e nelle strategie di mercato. Quella del Lecce è a tutti gli effetti una società da Serie A (anche se vista la situazione economica degli altri club c'è poco di bello nel considerarsi da Serie A...): conti in ordine, nessun debito pregresso e una rosa attuale che, al netto di numerosi prestiti, non vede calciatori in scadenza. O meglio: ci sarebbe Donati, per il quale il club giallorosso vanta un'opzione per il prolungamento del contratto. Verrà esercitata e non per garantire alle casse della società una ricca plusvalenza, ma per puntarci anche il prossimo anno. Una volontà sposata da entrambe le parti, per un matrimonio destinato a proseguire.

Allo stesso tempo quella leccese rappresenta una vetrina niente male. Da Gabriel a Lucioni, passando per Petriccione, Majer e Falco: il gioco di Liverani ha valorizzato praticamente tutti. Un'oasi. In particolare sugli ultimi tre da tempo sono vigili Udinese, Parma e Sassuolo. Anche Gabriel ha numerosi estimatori, Lecce gli ha permesso di fare quel salto di qualità che in carriera ha più volte tentato (con Milan, Carpi e Napoli) senza mai riuscirci. Anche Calderoni, al suo vero primo anno in Serie A, ha stupito tutti: per lui contratto in scadenza nel 2021, dopo l'emergenza coronavirus si discuterà del rinnovo. Anche perché proprio l'ex Novara rappresenta una delle pedine da cui ripartire il prossimo anno qualora Liverani, suo grande estimatore, decidesse di restare.

Poi ci sarà tutta la questione prestiti da risolvere, ma al momento non è il pensiero principale. Il diesse Meluso, ancora una volta strepitoso nel mercato invernale, pare intenzionato alle conferme di Saponara e Deiola, che benissimo hanno fatto fin dal loro arrivo in Puglia. Serviranno sette milioni per riscattare Lapadula dal Genoa, ma è un investimento che, con la salvezza in tasca, Sticchi Damiani farebbe più che volentieri. Molto complicata, realisticamente parlando, la conferma di Barak, la cui valutazione si è nuovamente impennata dopo il trasferimento al "Via del Mare". In questo caso servirebbe principalmente un gentlemen's agreement con l'Udinese. E poi Babacar, Farias...  Ma tempo al tempo. Nessuno può permettersi di indicare cosa fare alla società giallorossa, che ha dimostrato di essere un modello vincente. Parlano i risultati.

Sezione: L'editoriale / Data: Sab 02 maggio 2020 alle 10:50
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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