E' forse il più celebre doppio ex comune a Lecce Torino, avendo lasciato un segno indelebile in entrambe le piazze ai tempi della carriera da calciatore. Cristiano Lucarelli è pronto a godersi da spettatore neutrale quella che inevitabilmente sarà un po' la sua partita: "Sarà una gara da tripla -afferma, intervistato dalla Gazzetta dello SportNon lo dico per evitare di sbilanciarmi. Il Torino è in preda all'euforia, però deve stare molto attento perchè il Lecce è la squadra più ostica che potesse capitargli ora. Liverani, anche stavolta, metterà la sfida sul piano del gioco. Fa bene a non rinunciare al suo calcio. Avrà sempre l'appoggio della società, con presidente e dirigenti seri ed equilibrati". 

Poi, un commento sul difficile inizio di stagione dei giallorossi: "Il Lecce non deve abbattersi, sa bene quanta sofferenza dovrà sopportare fino all'ultimo secondo della stagione. Il k.o. nell'esordio contro l'Inter era prevedibile. E' stata, invece, pesante la sconfitta in casa con il Verona davanti a 25.000 spettatori e contro una formazione brava a non far esprimere gli avversari. I giallorossi sono andati in difficoltà, pagando cara la pressione. Ma a Torino possono giocarsela". A chiudere, da ex attaccante di razza, un parere sul reparto offensivo della squadra di Liverani: "Tra tutti gli attaccanti, quello che mi piace di più è Babacar. E' stato uno straordinario colpo di mercato, poco celebrato perchè realizzato nell'ultimo giorno di trattative. Il senegalese ha l'occasione per fare il tanto atteso exploit di carriera, Lapadula può riscattarsi dopo le stagioni nel Genoa, Farias saprà rendersi utile con la sua duttilità tattica. Mi intriga molto La Mantia, che ha le doti per confermarsi anche in A". 

Sezione: Lecce / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 12:00
Autore: Antonio Bellacicco
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