Finalmente il bottino pieno tra le mura amiche, finalmente l'acuto che serviva di fronte alla propria gente: in casa Team Altamura non esiste più un problema San Nicola. Il 2-0 con il quale domenica i biancorossi hanno regolato la Juventus Next Gen di Paolo Montero, sempre più ultima in solitaria in graduatoria, rischia di essere una vera e proprio sliding door per la stagione dei ragazzi di Di Donato, mai così in alto in classifica. 13 i punti conquistati dopo le prime undici giornate di campionato: un bottino che consente ai murgiani per la prima volta di guardare dall'esterno la zona playout, adesso distante tre lunghezze, le stesse che li separano in realtà dalla decima posizione, l'ultima valida per disputare i playoff.

Alzi la mano chi l'avrebbe anche solo lontanamente immaginato un mesetto e mezzo fa, quando, dopo i primi quattro turni, la Team occupava l'ultimo posto della graduatoria e non aveva ancora conquistato neanche un punticino. Nel mezzo è cambiato praticamente tutto: sono arrivate quattro vittorie, delle quali le ultime due consecutive - altra prima volta assoluta -, si è vista una chiara crescita nella personalità e nel livello della prestazione e si sono portati a casa anche i primi clean sheet. 239 i minuti trascorsi dall'ultima rete incassata da Silletti e compagni, contro il Catania al Massimino, segnata al minuto 31 della sfida poi persa per 2-0 da Roberto Inglese. Da quel momento in avanti Pane ha chiuso la porta e le conseguenze di ciò si sono riflesse sui risultati, lo 0-2 di Latina e, per l'appunto, il 2-0 rifilato ai bianconeri.

Due scontri diretti portati a casa con grande merito, esattamente tutto ciò che serviva per guardare al doppio impegno ravvicinato contro Casertana e Potenza con molta più serenità.

Sezione: Serie C / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 17:19
Autore: Antonio Bellacicco
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