Bisceglie, trattativa con Rossiello ancora non chiusa. Ginestra c'è, ma Papagni...

Ore frenetiche in casa Bisceglie. Nonostante i passi in avanti degli ultimi giorni, è ancora la confusione la regina indiscussa di questo problematico agosto a tinte nerazzurre. Se nella giornata di ieri si era sparsa una voce secondo la quale la chiusura della trattativa fra Canonico e il gruppo imprenditoriale facente capo al bitontino Rossiello fosse ormai ad un passo dall’essere chiusa, in quella di oggi la situazione sembra molto più incerta. L’imprenditore di Palo del Colle continua infatti a prender tempo, puntando su una sorta di gioco a rialzi tra i due principali competitor interessati all’acquisizione dell’intero pacchetto societario pugliese: Ippedico non molla la presa, Rossiello intanto si porta avanti nel tempo e, pur senza aver chiuso alcunché, convoca i calciatori, fissando per la giornata odierna la ripresa dei loro allenamenti.

L’allenatore? Nuovamente Ciro Ginestra, richiamato di fretta e furia in quanto unico conoscitore del gruppo, già da lui condotto nel corso del ritiro di Alfedena. I misteri, però, non finiscono qui: Aldo Papagni, biscegliese doc, con alle spalle una vita nel mondo del calcio, offre la sua disponibilità, facendo comprendere di essere stato contattato dallo stesso Rossiello e mostrandosi disposto a tornare nella sua città nelle vesti di allenatore. Complicato farsi un’idea definitiva dell’intera vicenda. Inevitabile rivolgere lo sguardo al primo impegno ufficiale di domenica contro il Matera: un match, valevole per il primo turno di Coppa Italia C, che –se si giocherà- si disputerà quasi certamente a porte chiuse. In attesa del responso ufficiale della Commissione sullo stadio Gustavo Ventura.