Quarto successo consecutivo, ancora tre gol messi a segno. È un Lecce travolgente addirittura straripante contro un Monza impalpabile.

Mister Baroni deve fare a meno di Tuia, al suo posto c’è Meccariello dal 1’, mentre in avanti Strefezza vince il ballottaggio con Olivieri, nel Monza c’è l’ex Donati in difesa e Gytkjaer in avanti. L’avvio dei giallorossi è positivo e per i primi dieci minuti occupano costantemente la metà campo lombarda, la prima occasione arriva però solo al 17’ con Massimo Coda che di sinistro ci prova dal limite dell’area di rigore, la conclusione del centravanti si perde alta sopra la traversa di Di Gregorio. La manovra del Lecce vive sulle fiammate degli esterni e proprio in occasione di una di queste discese arriva il primo giallo dell’incontro ai danni di Marrone che è dovuto ricorrere alle maniere forti per fermare Gendrey, sul calcio punizione di Majer è ancora Coda ad arrivare alla conclusione ma la mira non è delle migliori. 

DOMINIO CONCRETIZZATO. Nell’unico minuto di recupero il Lecce è caparbio e trova il vantaggio con Strefezza, che dopo una serie di rimpalli è il più lesto a rimettere in rete il pallone e firmare il vantaggio con cui si conclude la prima frazione di gioco. Nella ripresa, Stroppa non fa rientrare in campo l’ammonito Marrone al suo posto l’esperto Paletta. Al 47’ giallorossi vicinissimi al raddoppio, ma è decisivo Sampirisi che ad un passo dalla linea di porta anticipa Di Mariano; sul capovolgimento di fronte arriva la prima opportunità per il Monza che capita sui piedi di Ciurria che da buona posizione spedisce il pallone alle stelle. Al 54’ la grinta del Lecce ancora una volta premia i giallorossi: Strefezza prova la conclusione che finisce sui piedi di Coda, il tentativo del centravanti viene neutralizzato da Di Gregorio che nulla può sulla conclusione di Di Mariano che segna e si va a prendere l’abbraccio della curva. Con il risultato al sicuro Baroni da minutaggio a Blin e Vera che entrano in campo al posto di Majer e Barreca, positivo il suo esordio dal 1’. 

TRIS AL GALOPPO. Si trasforma in un razzo missile e si infila tra le maglie della difesa del Monza, Lucioni sprinta e va, capovolge l’azione supera tre avversari e serve Di Mariano che appoggia sulla testa di Coda accetta l’invito e partecipa alla festa del gol del Lecce che con i tre schiaffi rifilati ai lombardi torna a fare la voce grossa contro una big del campionato e si mette in scia alle prime della classe.

Sezione: Lecce / Data: Ven 01 ottobre 2021 alle 22:22
Autore: Matteo Bottazzo / Twitter: @teobottazzo
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