Il ds del Brindisi Emanuele Righi torna sulla mancata disputa del match di ritorno di Coppa Italia contro il Taranto e alla battuta sulla presunta “aria strana” avvertita dal dirigente adriatico nel corso della sfida d’andata contro gli ionici. In conferenza stampa, Righi ha voluto smorzare la polemica: “Al presidente Tisci rivolgo stima e gratitudine per il lavoro espresso. Dispiace che mi abbia tirato così le orecchie ma lo accetto. Credo abbia frainteso, il riferimento non è a lui ma ne approfitto per scusarmi con lui e con il Taranto. La battuta sull’aria strana era riferita all’arbitraggio di quella partita, espellendo Lobosco per coerenza avresti dovuto espellere anche Langone. Sono stato ripreso e lo accetto, stimo il presidente Tisci e la proprietà dei Ladisa. Loro insistono con dire che il Brindisi sia stato antisportivo. Nessuno ha mai contattato il presidente Roma. Vogliamo battere il Taranto e gli ionici vorranno battere noi sul campo. Solidarietà ai giocatori, il Brindisi non ha mai fatto ostruzionismo. In questo caso si parlano i presidenti, gli allenatori, i direttori sportivi o i capitani. Nessuno di noi, però, è stato contattato dai pari dirigenti del Taranto. Non credo di essere un bugiardo, queste cose vanno fatte in modo istituzionale. Attendiamo la decisione del Giudice Sportivo, per noi andrebbe bene qualsiasi cosa”.

Sezione: Primo piano / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 20:33 / Fonte: Lorenzo Ruggieri
Autore: Leonardo Custodero
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