Un’altra speranza, un’altra occasione, davanti ai propri tifosi, per provare a cambiare il trend di questo inizio di campionato disastroso. Questa è Lecce-Bologna, la quinta giornata del campionato 2025-2026. Mister Di Francesco cambia, ancora una volta, il centrocampo. Dentro Berisha e fuori Sala. Nessuna chance per Siebert, il tecnico gli ha preferito Tiago Gabriel nonostante i tanti minuti nelle gambe in queta ultima settimana.

Al 3’, è già un errore individuale. Questa volta tocca a Kouassie. Cincischia con la palla e Rowe si infila benissimo, tiro rasoterra che Falcone para in angolo. I giallorossi si posizionano su una sorta di 4-4-2 che, in alcune fasi, diventa un 4-2-3-1. L’uomo avanzato del centrocampo è Coulibaly. Al 14’, arriva il gol del Lecce. Azione ben manovrata, tanti uomini in avanti. Gallo mette al centro, Pierotti colpisce di testa e trova la respinta di Skorupski. La palla torna nuovamente in area e Coulibaly, da due passi, trova il tap-in vincente. Al minuto 18 è ancora Lecce. Spizzata di Stulic di testa, velo di Coulibaly e tiro violento di Morente che, dopo una deviazione, colpisce il palo. I giallorossi sviluppano bene con il 4-4-2. Tengono bene l’ampiezza del campo e impediscono alle ali di essere favoriti sull’uno contro uno. Il Bologna prova a rispondere al 36’ con una punizione dalla lunga distanza calciata da Orsolini direttamente in porta. La palla esce a lato. Allo scadere del primo tempo, l’episodio arbitrale che in Serie A non perdona. Kouassi atterra in area Dallinga, Fourneau non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Orsolini che dagli undici metri spiazza Falcone. Si chiude così la prima frazione di gara.

La gara riprende con il primo cambio per il Lecce. Dentro Danilo Veiga, fuori Kouassi autore del fallo di rigore. Al 16’, una bellissima azione per i giallorossi. Costruzione Gallo-Morente, palla ad andare per Gallo che arriva in area, a rimorchio per Coulibaly che di prima e di piatto prende il palo. Sulla ribattuta, Ramadani spara alto. Al 65’, una palla gol clamorosa per il Lecce. Bernardeschi, subentrato a Orsolini, cincischia nella sua area, Gallo ruba il pallone, solo davanti al portiere, va al tiro e si fa ipnotizzare da Skorupski. Al 72’, in un momento di calma piatta, arriva il vantaggio del Bologna. Cross indisturbato dalla destra, Odgaard subentrato, prende palla indisturbato in area, si gira e trafigge Falcone con un tiro deviato da Tiago Gabriel. All’80’, N’dri si invola in area. Dopo aver saltato un po’ di uomini arriva a ridosso del portiere e cade per terra. Per l’arbitro non è nulla. La palla rimane lì, sul tiro successivo la sfera lambisce il palo. Al 45’, buona punizione per il Lecce. Va in battuta Berisha che scodella in mezzo trova la testa di Tiago Gabriel che non riesce ad indirizzare a rete. 
L'arbitro assegna 4 minuti di recupero. Occasione dalla bandierina. Palla forte e tesa che trova le corna di Francesco Camarda. Il colpo di testa di trasforma in rete. I giallorossi con le unghie e con i denti, nonostante la sfortuna e le tante problematiche, riesce ad agguantare il pareggio. Finisce qui.

Sezione: Primo piano / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 19:55
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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