Nonostante le defezioni, il Taranto torna in campo. Domani, infatti, gli ionici in piena emergenza affronteranno il Bitonto. Una sfida da affrontare nonostante le problematiche settimanali, come dichiarato dal tecnico dei rossoblu Ciro Danucci alla vigilia del match: “I ragazzi sono un po’ provati. Stamattina abbiamo svolto la rifinitura, c’è chi sta leggermente meglio e chi ancora non ha smaltito tutto. Mancano ancora diverse ore per avere più contezza della situazione e cercheremo di mettere in campo una formazione che possa ben figurare”.

Indisponibili: “Mi prendo ancora qualche ora per capire l’evolversi della situazione. Quattro o cinque ragazzi sono stati maggiormente colpiti. Malltezi, Pino e Fallani non saranno della partita. Cercherò di capire anche come e dove impiegare gli under. Konate e Kordic non scenderanno in campo per infortunio. Souare, Monetti e Hadziosmanovic non stanno benissimo, per noi sono giocatori importanti e vedremo chi riusciremo a recuperare”.

Casi simili: “Purtroppo mi è già capitato quando giocavo nel Sorrento, quando un mio compagno di squadra fu trovato privo di sensi ma per fortuna fu soltanto un grande spavento. In quei momenti ci fu grande spavento tra di noi e tra i suoi familiari. Gestire queste situazioni non è semplice ma sono molto contento della reazione dei ragazzi”.

L’unione del gruppo: “Queste situazioni sono molto provanti, a livello fisico e mentale. Il gruppo è già molto coeso e lo ha dimostrato in queste prime uscite. Questa questione può fortificare ancora di più questa unione ma spero che si normalizzi al più presto”.

 Come superare i tanti match: “Non ho una ricetta precisa. I ragazzi sono stati bravissimi fin dall’inizio, contro lo Spinazzola alcuni non conoscevano nemmeno i nomi dei compagni. La settimana tipo ci manca tanto perché ti permette di preparare al meglio la partita. Abbiamo pagato l’impossibilità di lavorare sulla forza. Speriamo che la situazione si normalizzi per avere un po’ di tempo per lavorare e recuperare qualche giocatore. Non ci siamo mai tirati indietro e continueremo a farlo”.

La formazione: “Penso di poter schierare una formazione molto competitiva e giusta per la partita. La situazione non ci aiuta ma i ragazzi si allenano sempre al massimo e sono attenti a ciò che gli viene proposto. Sono certo dell’atteggiamento che avranno e non dovremo mai perderlo. Chi scenderà in campo sarà ugualmente pronto”.

Palle inattive: “Dal punto di vista statistico, rappresentano il 35-45 percento dei gol fatti. Nella parte iniziale abbiamo cercato di curarli in maniera importante. Abbiamo ottimi battitori e buoni saltatori, sono contento di come i ragazzi seguono le direttive. Possiamo fare meglio perché abbiamo struttura e la capacità di battere i piazzati. Sarà un’arma importante per il prosieguo della stagione”.

Qualche esperimento: “Non stravolgerò la formazione. Ci sono ragazzi che possono ricoprire più ruoli, non stravolgeremo ma magari adatteremo qualcuno. Domani mattina avrò le idee più chiare”.

Bitonto: “Ho visto diverse partite dei nostri prossimi avversari. È una squadra che cambia modo di giocare in corsa, non fornisce tanti punti di riferimento. Ha bravi giocatori in avanti come Palazzo e giovani interessanti. È una squadra di categoria, fa della corsa la sua arma migliore e non disdegna il palleggio. I punti lo dimostrano, è in una zona buona della classifica e dovremo affrontare il match con la massima attenzione e concentrazione”.

Il mancato rinvio contro il Brindisi: “Preferirei non esprimermi, ho sentito tante stupidaggini. Spero che la partita si possa svolgere regolarmente, sarebbe un bel match tra due squadre forti e mi auguro che il passaggio del turno si possa decidere sul campo”.

I tifosi: “Domani i ragazzi avranno bisogno di una spinta importante. I tifosi ci hanno abituati alla grande, sono stati sempre molto presenti. Avvertiamo un bel clima intorno alla squadra, cercheremo di mantenerlo il più possibile. Ci aspettiamo di poter gioire con i nostri tifosi a fine partita”.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 18:49
Autore: Lorenzo Ruggieri
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