Nardò, Donato: “Chiedo scusa a tutta la tifoseria, dobbiamo farci un esame di coscienza”

Dopo la pesante sconfitta per 0-2 contro il Nola, il vice allenatore del Nardò, Giuseppe Donato, ha voluto rivolgere un messaggio chiaro alla tifoseria: "Chiedo scusa all’intera tifoseria per il risultato. Su cinque partite giocate aver fatto quattro punti non è quello che ci aspettavamo".

Donato ha analizzato il momento della squadra: "Non ho una risposta esatta. Con la difesa esperta che abbiamo e lo score passivo, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, compresi noi dello staff. L’unica cosa che c’è da fare è chiedere scusa a tutta la tifoseria".

Il vice allenatore ha poi difeso il giovane talento della rosa Ndiaga Sall: "In settimana si dicono tante cose. Un ragazzo del 2009 che gioca in Serie D, trovatemelo un altro folle che lo butti in campo. Va supportato dall’inizio alla fine. Deve divertirsi e capire la categoria. Sono sicuro che Ndiaga Sall ci darà tante soddisfazioni in futuro".

Non mancano aggiornamenti sugli infortuni: "Simone D’Anna ha subito una forte distorsione alla caviglia, Tedesco è da valutare con una risonanza. Manuzzi ha avuto un risentimento muscolare, non uno strappo. Stiamo lavorando su tutti i 24 giocatori, soprattutto dal punto di vista mentale. Quando si commettono certi errori individuali, siamo un attimino lontani dal campo".

Anche il capitano Marco Calderoni ha commentato la situazione: "In questo momento siamo fragili. Al minimo errore veniamo puniti. Oggi non era questione di atteggiamento, dobbiamo limitare gli errori, soprattutto noi più esperti. Sapevamo che il campionato sarebbe stato difficile, c’è da soffrire fino alla fine. Abbiamo preso gol nel momento in cui stavamo attaccando e ci ha stroncato. Dobbiamo lavorare di più: quello che stiamo facendo non basta".