C’è entusiasmo in casa Cerignola dopo il passaggio del primo turno di Coppa Italia Frecciarossa. Un traguardo storico per i gialloblù, che hanno eliminato l’Avellino, squadra di Serie B e rivale diretta lo scorso anno nella corsa alla promozione. Adesso, sulla strada c’è il Verona, formazione di Serie A, attesa il 17 agosto al “Monterisi”.

Il percorso è chiaro: superare il Verona significherebbe affrontare, al turno successivo, la vincente tra Venezia e Mantova. Solo dopo un’eventuale nuova impresa arriverebbe l’ottavo di finale contro l’Inter. Un sogno ancora lontano, ma che in città comincia a stuzzicare la fantasia.

Non sarebbe la prima volta che il nome di Cerignola si affaccia su un grande palcoscenico. Dicembre 2017: un freddo martedì a San Siro, il Pordenone di Leonardo Colucci, cerignolano doc, tiene testa all’Inter per 120 minuti, arrendendosi solo ai rigori. In campo, quella sera, c’era anche Miguel Ángel Sainz-Maza, oggi giocatore del Cerignola.

Quando il nuovo tecnico milanese è stato presentato, i dirigenti avevano predicato calma: “Non aspettatevi una stagione come la scorsa”. Ma battere l’Avellino, al debutto stagionale, ha riacceso l’entusiasmo e alimentato nuove ambizioni. Per ora, il Cerignola si gode il momento, con lo sguardo già puntato sul Verona. Poi, chissà… magari il destino deciderà di scrivere un altro capitolo da ricordare.

Sezione: Serie C / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 13:58
Autore: Giovanni Scialpi
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