Due punti nelle ultime due partite per il Gravina, al momento a metà percorso tra la zona play-off e quella play-out. e grande gioia per il 2-2 contro il Cerignola arrivato in extremis. Ora il prossimo avversario si chiama Brindisi, ma allo stesso momento c'è un mercato aperto che potrebbe regalare grandi novità alla compagine gialloblù: per fare il punto, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva il direttore generale gravinese Pino Costantiello. 

Direttore, due gol al Cerignola e un punto importantissimo.
"Assolutamente sì, visto lo squadrone che avevamo di fronte. È un punto molto importante".

Tracciamo un bilancio di questa prima parte di stagione del Gravina.
"Siamo in linea con il programma prefissato a inizio stagione. Tecnico e squadra stanno facendo un grande lavoro, siamo abbastanza soddisfatti di quanto visto fin qui. E quando le cose vanno bene c'è anche la presunzione di poter pensare che avremmo anche potuto fare qualcosina in più (sorride, ndr)".

Una squadra che nei derby di esalta, a parte i ko contro Bitonto e Fasano.
"Non siamo predisposti a stare in alto in classifica, ma contro le grandi ci esaltiamo perché ci piace giocare a calcio. Non stiamo dietro come le squadre che vogliono salvarsi".

Domenica c'è il Brindisi.
"Sarà una gara ostica, come tutte quelle contro le dirette rivali per la salvezza. Non troveremo una squadra che punta sul bel calcio, ma di categoria e che farà di tutto per metterci in difficoltà. Il Brindisi ha un blasone importante e una piazza che vive di calcio: avrà voglia di lottare fino alla fine".

Inevitabile parlare di mercato: il nome caldo è quello di Santoro. Cosa ci può dire in merito?
"Siamo orgogliosi di aver visto lungo lo scorso anno, riconfermandolo poi in estate. Resterà con noi, nonostante le telefonate di Lucchese, Palermo, Foggia, Taranto: sono arrivate tante richieste, ma non si muoverà. Lo ribadisco".

Sul fronte innesti avete già le idee chiare? O aspettate qualche occasione?
"Siamo molto soddisfatti della rosa che abbiamo, migliorarci non vuol dire investire tanti soldi. Non è nel progetto di quest'anno, se ci saranno occasioni le valuteremo. Qualcosa, probabilmente, sotto l'aspetto degli under la faremo, soprattutto se c'è qualcuno che vorrà andare a giocare con continuità. Ma la verità è che si fa fatica a lasciare questa piazza".

Sezione: GRAVINA / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 18:00
Autore: Dennis Magrì
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