INTERVISTA - Lecce, l'ex Vanoli: "Serve maggiore conoscenza della categoria. Col Parma riscatto possibile"

Breve analisi sul momento del Lecce ai nostri microfoni da parte di Rodolfo Vanoli. L'ex centrocampista - attualmente allenatore di calcio - è reduce dall'esperienza sulla panchina del Bisceglie, in Serie C. Ma gli anni in Salento dal 1984 al 1989 - tra B ed A, sotto la presidenza Iurlano - sono stati impreziositi da 149 presenze e 4 reti. 

L'altro ieri si è disputata Lecce-Udinese, sfida peraltro tra sue due ex squadre. Che partita ha visto? 

"Ho visto due squadre diverse a livello fisico. L'Udinese ha più fisicità. l'obiettivo era tornare a casa con almeno un punto ed invece ha portato a casa l'intera posta in palio. Cosa è mancato al Lecce? Un po' di fortuna, vista la traversa centrata da Babacar. L'esperienza in meno rispetto agli avversari si è fatta sentire, ma anche il vento sfavorevole ha penalizzato e non poco il gioco dei salentini". 

Cosa manca ai salentini e cosa dovrebbe/potrebbe arrivare dal mercato? 

"Leggo che ci sarà un giocatore per reparto. Ovviamente senza stravolgere la squadra inserita sin ora. Comunque, nessuno in particolare mi ha deluso della rosa. Non c'è mancanza di prestazione o di applicazione. Darei a tutti la sufficienza. L'unico aspetto negativo, in alcuni elementi, può essere il tipo di conoscenza della categoria. E poi anche la velocità della palla, rispetto ad altre categorie, fa la differenza. Ma di Liverani si può dire tutto il bene possibile, data la scalata dalla Lega Pro alla Serie A. Ha trasmesso mentalità. Tra i giocatori, inoltre, apprezzo molto l'equilibrio di Mancosu". 

E adesso è alle porte l'impegno contro il Parma. 

"Se non si può vincere, meglio non perdere. Raccogliere punti è sempre fondamentale, soprattutto nella lotta salvezza. E pensando tra le varie cose alla classifica avulsa. Occhio al Parma, quindi. E' una squadra ferita dopo il ko di Bergamo, i giallorossi devono cercare di approfittarne. Anche perchè da quel che vedo, nel complesso, la squadra ha un rendimento migliore in trasferta. Forse si sente anche più libera di giocare in questo caso. Serve muovere la classifica".