In attesa del prossimo match di campionato che vedrà di fronte Nardò e Casarano in un derby salentino valevole come prima sfida dopo quattro settimane di stop per entrambi, noi di TUTTOcalcioPUGLIA.com siamo riusciti a portare ai nostri microfoni Giacomo Zappacosta, centrocampista del club neretino con un passato tra le file di Brindisi e Lecce.

Giacomo, come sta vivendo questo momento la squadra? Di certo non è bello sapere se il match si disputerà qualche giorno prima della data prefissata: quanto incide questo sulla motivazione del gruppo?
“Questo sicuramente è penalizzante perché in queste settimane di stop non abbiamo avuto le sollecitazioni di preparare la partita per la domenica, perché poi prepararsi per il match è tutto un altro stimolo che affrontare la settimana in maniera amichevole. Adesso per fortuna ci capita questa partita contro questa gran bella squadra: il Casarano, che come noi arriva da un mese senza scendere in campo. La nostra squadra è pronta, si è sempre allenata bene in questo mese  e vediamo domenica che partita ci esce”.

In una situazione come questa, piena di rinvii, non sarebbe meglio interrompere definitivamente? Il campionato non risulterebbe falsato?
“No no, anzi il contrario. Non dobbiamo assolutamente smettere, fino a quando si può dobbiamo giocare. Smettere significherebbe lasciare il calcio dilettantistico allo sbando e  tante famiglie senza entrate. Questo per noi, si, è un divertimento, ma è anche un lavoro. Non giocare più è la cosa peggiore che possa succedere, è da escludere. Fino a quando si può, si deve giocare, anche con rinvii”.

Il calcio senza tifosi però risulta essere uno sport incompleto, pesa molto l'assenza del pubblico allo stadio?
“È normale che con il pubblico è tutto diverso. Tra il giocare con o senza tifo la partita cambia volto completamente. Adesso però dobbiamo fare di necessità virtù: il pubblico non c’è, lo sapevamo da inizio anno, però dobbiamo adeguarci. Mi dispiace per i tifosi però così ci hanno imposto e così dobbiamo proseguire. Adesso dobbiamo giocare che è la cosa più bella che ci sta”.

Finalmente si scende in campo e si ritorna a giocare. C’è la voglia di riprendere da dove è stato lasciato, ripartendo dunque dalla vittoria contro la Puteolana?
“Dovevamo più volte giocare contro l’Aversa Normanna, ma ci sono stati diversi rinvii. Poi per fortuna c’è stato questo cambio del calendario e adesso ci troveremo subito a giocare contro il Casarano.Dopo la vittoria contro la Puteolana il gruppo era entrato in fiducia, avevamo preso i primi tre punti della stagione e ci eravamo sbloccati. Ora però dobbiamo continuare con quell’entusiasmo che abbiamo lasciato per strada un mese fa. Sicuramente quella vittoria ci ha aiutato in questi giorni di stop a tenere alto il morale e la voglia di fare bene”.

Ora però avete di fronte una delle squadre più forti del campionato.
“Non tra le più forti, sicuramente la più forte, inutile nasconderlo. Il Casarano è la big del girone H, sono stati costruiti per stravincere il campionato e noi lo sappiamo, ma affronteremo questa partita con grande serenità perché anche noi siamo una grande squadra. Vedendo l’organico del Nardò, io, se fossi la squadra avversaria, qualche preoccupazione la avrei. Ci sono tanti bei giocatori nella nostra rosa”.

Il girone H è sicuramente uno dei gironi più competitivi di tutta la Serie D. Tutte le squadre, Nardò incluso, si sono potenziate per arrivare a giocare nel migliore dei modi questo campionato. La società granata ha voluto investire sul mercato, ingaggiando diversi profili anche in questi giorni “bui”. Come giudica l’operato del club neretino? 
“La società ha fatto un ottimo lavoro, poi ovviamente dovrà essere il campo a dirlo. Ha messo a disposizione del mister tanti buoni giocatori. Si vede che c’è la volontà di fare bene: i giocatori vogliono  fare bene, anche il mister così come la dirigenza. Speriamo che questo mix ci porti a divertirci”. 

Dove può arrivare questa squadra?
“Sicuramente l’obiettivo stagionale è la salvezza. Poi, una volta raggiunta, possiamo giocare con la mente libera e con serenità e tutto quello che viene lo prendiamo per buono”.

Sezione: NARDÒ / Data: Sab 21 novembre 2020 alle 17:00
Autore: Alessio Sportella
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